03/01/2023
La dichiarazione della Piattaforma per una magistratura indipendente in Turchia sui processi di massa agli avvocati di Ankara.

Gli Osservatori UCPI, Europa ed Avvocati Minacciati, hanno il piacere di condividere il documento pubblicato il 29 dicembre 2022 dalla Piattaforma per una magistratura indipendente in Turchia con la quale l’Associazione dei Giudici Amministrativi Europei (AEAJ)  l’Associazione dei Giudici Europei, la Fondazione olandese Giudici per i Giudici, ed i Magistrati Europei per la Democrazia e la Libertà (MEDEL)  hanno espresso la loro preoccupazione e richiamato l'attenzione della comunità internazionale sui processi di massa in corso contro gli avvocati ad Ankara, in Turchia.

In particolare ringraziano per la segnalazione la Dott.ssa Mariarosaria Guglielmi - già apprezzata relatrice al corso EPPO IN ACTION sulla Procura Europea - congratulandosi per la prestigiosa nomina a Presidente di MEDEL, ed, al contempo, confidano nella possibilità di creare una sinergia virtuosa per adottare iniziative congiunte laddove lo Stato di diritto, la democrazia ed i diritti umani siano posti in discussione dalle minacce all’indipendenza ed alla libertà di magistrati, avvocati, giornalisti, accademici ed, in generale, ai difensori dei diritti umani, a causa dell’attività da essi svolta.

Roma, 2 gennaio 2023

L’Osservatorio Europa

L’Osservatorio Avvocati Minacciati

 

Dichiarazione della Platform for an Independent Judiciary in Turkey sui processi di massa agli avvocati di Ankara.

La Piattaforma per una magistratura indipendente in Turchia esprime la propria preoccupazione e richiama l'attenzione della comunità̀ internazionale sui processi di massa in corso contro gli avvocati in Turchia.

Il 4-6 gennaio 2023 sono previste le ultime udienze di un nuovo processo presso la Corte d'appello regionale di Ankara (22a Camera penale, fascicolo n. 2022/311). Il procedimento riguarda 21 membri dell'Ordine degli avvocati di Ankara ed è iniziato con l'intervento della Procura e le irruzioni della polizia nel 2016. Prima che la Corte di Cassazione ordinasse un nuovo processo nel marzo 2022, gli imputati erano stati condannati in primo grado e in appello a pene detentive che andavano da oltre sei anni a ben oltre otto anni Questi avvocati sono chiaramente perseguitati solo per il loro ruolo di difensori di persone sottoposte a procedimento penale per presunta appartenenza a un'organizzazione terroristica.

Quest'ultimo sviluppo conferma tristemente una tendenza già evidenziata nel rapporto 2020 del Commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa (CommDH(2020)1), che sottolinea

l’atteggiamento sempre più sospettoso e ostile nei confronti degli avvocati che svolgono un ruolo attivo come difensori dei diritti umani, e l’effetto paralizzante per l'intera professione causato da numerose azioni giudiziarie specificamente rivolte contro gli avvocati, in cui sono state ammesse come prove atti che fanno parte integrante della loro professione.

Vogliamo qui richiamare i numerosi principi e documenti internazionali che sottolineano il ruolo cruciale degli avvocati nel garantire l'equità del sistema giudiziario e, più in generale, nella protezione e nella difesa dei diritti umani e quindi anche – quando necessario - nel portare alla luce le violazioni di tali diritti.

Gli avvocati devono essere in grado di adempiere con indipendenza ai loro compiti nell'ambito dell'obbligo professionale di difendere i diritti e gli interessi dei loro clienti, contribuendo così all'equa amministrazione della giustizia e al mantenimento dello Stato di diritto in una società democratica.

Edith Zeller

Presidente Association of European Administrative Judges (AEAJ)

 

Duro Sessa

Presidente dell’European Association of Judges (EAJ)

 

Tamara Trotman

Presidente di Judges for Judges

 

Mariarosaria Guglielmi

Presidente di Magistrats Européens pour la Démocratie et les Libertés (MEDEL)