Osservatorio D.Lgs. 231/2001
La definitiva affermazione della responsabilità da reato degli enti e la sua continua espansione attraverso l'ampliamento del catalogo dei reati presupposto ha determinato l'Unione delle Camere Penali Italiane all'istituzione di una Commissione, poi trasformata in Osservatorio.
L'Osservatorio si prefigge il compito di monitorare gli sviluppi legislativi e giurisprudenziali in materia di responsabilità da reato degli enti impegnandosi, altresì, nella presentazione di proposte per la correzione di prassi distorte, nonché di svolgere attività di formazione ed aggiornamento.
10/10/2023
La Fondazione dell’Unione delle Camere Penali Italiane, unitamente alla Scuola Nazionale di Alta Formazione Specialistica dell’Avvocato Penalista, l’Osservatorio sul Decreto Legislativo 231/2001, hanno organizzato la seconda edizione del Corso di specializzazione sulla responsabilità amministrativa dell’ente.
Il corso è suddiviso in n. 6 incontri e si svolgerà nelle seguenti date, dalle ore 15.00 alle ore 18.00: il 25 ottobre 2023; l’8 e 22 novembre 2023; il 6 e 20 dicembre 2023; il 10 gennaio 2024 e si svolgerà su piattaforma ZOOM; il corso è accreditato ai fini della formaizone continua con il riconoscimento di:
- n. 18 crediti formativi nella materia del diritto penale, relativamente alla partecipazione all’80% degli incontri dell’intero Corso;
- n. 3 crediti formativi nella materia del diritto penale per la partecipazione a ciascun incontro;
La quota di partecipazione è di: € 300.00 iva esclusa per la partecipazione all'intero corso; € 50.00 iva esclusa per la partecipazione al singolo incontro
Il corso, di livello avanzato, ha lo scopo di sviluppare e analizzare criticamente, in ottica di alta formazione, le questioni giuridiche più complesse sorgenti dalla normativa 231, in particolare con riguardo alle continue e sempre più frequenti interconnessioni con altre tematiche come la cyber security, il tax control framework, le misure di prevenzione e antimafia, il rinnovato ruolo dell’Organismo di vigilanza, non senza considerare le più recenti pronunce di merito e di legittimità in modo da assicurare che al profilo teorico si affianchi l’indispensabile profilo pratico.
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