04/07/2018
L'UCPI in Corte Costituzionale in difesa del diritto di astensione

La nota dell'Unione.

Il Presidente dell’Unione delle Camere Penali Italiane, Avv. Beniamino Migliucci, il Past President, Avv. Prof. Gaetano Pecorella, e l’avv. Luca Andrea Brezigar, Responsabile delle Commissione Iniziative Legislative UCPI, insieme all'Avvocato Marilena Facenti della Camera Penale di Parma, hanno discusso davanti alla Corte Costituzionale nel giudizio incidentale instaurato dal Tribunale di Reggio Emilia in composizione collegiale rispettivamente con ordinanze n. 75 e 76 del 2017 con le quali è stata sollevata questione di legittimità costituzionale dell’art 2 bis della Legge 13.06.1990, n. 146, nella parte in cui consente che il Codice di Autoregolamentazione delle astensioni dalle udienze degli avvocati (valutato idoneo dalla Commissione di Garanzia con delibera n. 07/749) stabilisca all’art. 4, comma 1, lett. b), che nei procedimenti e nei processi in relazione ai quali l’imputato si trovi in stato di custodia cautelare o di detenzione, analogamente a quanto previsto dall’art 420 ter, comma 5, cpp si proceda malgrado l’astensione del difensore solo ove l’imputato lo consenta.

Durante l’intervento ad opponendum, a cui l’Unione delle Camere Penali Italiane è stata ammessa in qualità di soggetto interessato  e/o qualificato (questo dato va registrato come precedente storico per la nostra associazione) è stata eccepita l’inammissibilità della questione così come sollevata dal giudice remittente per violazione dell’art. 23, n. 2, Legge n. 87/53 ( il tribunale non ha sospeso il giudizio dando così prova dell’irrilevanza della questione al fine di decidere il processo principale), ed in ogni caso perché volta in pratica a censurare una fonte secondaria per tale non suscettibile di alcun sindacato da parte della Consulta.

L’Unione delle Camere Penali Italiane e i difensori delle parti hanno anche sostenuto l’infondatezza delle questioni prospettate nelle ordinanze di rimessione.

La Corte Costituzionale si è riservata.

 

Roma, 4 luglio 2018