15/09/2020
L'UCPI alla conferenza di Roma dell'ECBA per affrontare insieme le sfide della giustizia penale in europa

Pubblichiamo in allegato il report della conferenza a Roma dell'ECBA, del 11.12.09.2020

Si è svolta a Roma la Conferenza autunnale della European Criminal Bar Association (ECBA) - l’associazione degli avvocati penalisti europei a cui ha aderito la stessa Unione delle Camere Penali Italiane sin dallo scorso febbraio - che ha visto la partecipazione di numerosi avvocati penalisti provenienti da paesi europei e di alcuni colleghi nordamericani nonostante le notevoli limitazioni agli spostamenti tuttora vigenti in Italia

L’evento, alla cui organizzazione ha dato un contributo fondamentale l’avv. Amedeo Barletta, membro dell’Advisory Board di ECBA e dell’Osservatorio Europa UCPI, si è svolto in presenza anche allo scopo di dimostrare che, con gli opportuni accorgimenti, la ripresa dell’attività giudiziaria è possibile e necessaria.

Dopo il ricevimento di apertura tenutosi nella serata dell’11 settembre presso il Chiostro del Bramante al quale ha partecipato anche il Presidente di UCPI, Avv. Gian Domenico Caiazza, l’indomani, presso il Residence di Ripetta, hanno preso avvio i lavori della Conferenza dedicata all’imminente entrata in funzione della Procura europea ed al ruolo del difensore, tema sul quale si è incentrata la prima sessione.

La seconda sessione, moderata dall’Avv. Barletta ed alla quale ha partecipato anche l’Avv. Nicola Canestrini, membro di ECBA, oltre che Responsabile dell’Osservatorio Avvocati Minacciati di UCPI, é stata invece dedicata alla presentazione di un importante documento, frutto di un lavoro corale degli ultimi mesi e reso ancora piú urgente dalla crisi pandemica determinata dal COVID-19: lo Statement of Principles  on the use of Video-Conferencing in Criminal Cases in a Post-Covid-19 World .

Il documento presentato a Roma costituisce un punto di approdo provvisorio aperto a nuove e successive integrazioni e prova a sintetizzare e sistematizzare le posizioni dell’avvocatura europea sulla complessa questione della video-partecipazione al processo penale ed agli atti di indagine stabilendo limiti e accorgimenti necessari nella convinzione che tali innovazioni ed immissioni di tecnologia nel processo non siano neutrali e possano determinare un deterioramento della qualità del diritto di difesa e del diritto di difendersi di indagati e imputati. A tal proposito il documento opportunamente distingue tra situazioni puramente interne e situazioni transfrontaliere oltre a, naturalmente, distinguere tra momento delle indagini e fase processuale.

La terza sessione, di notevole interesse per gli sviluppi pratici, è stata dedicata ad un aggiornamento circa gli effetti della Brexit sulla cooperazione giudiziaria in materia penale ed, in particolare, sul mandato d’arresto europeo.

Nel pomeriggio si sono svolte tre ulteriori sessioni. Nella prima, alla quale ha partecipato l’Avv. Marina Silvia Mori, membro di ECBA e componente dell’Osservatorio Europa di UCPI, sono state discusse problematiche connesse alla cooperazione giudiziaria europea con attenzione alla evoluzione giurisprudenziale (principi di ne bis in idem e di specialità); nella seconda sono state discusse le ripercussioni della pandemia da COVID-19 sui sistemi penali europei e sull’attività professionale; la terza sessione, alla quale ha partecipato l’Avv. Federico Cappelletti quale Responsabile dell’Osservatorio Europa di UCPI, è stata dedicata - anche, e soprattutto, grazie al contributo ed alla attività di UCPI - allo sviluppo di un efficace coordinamento fra le associazioni nazionali di avvocati penalisti sotto l’egida di ECBA la quale, oltre ad annoverare già la partecipazione di diverse rappresentanze di avvocati penalisti europei, fra le quali, l’UCPI, può anche contare su membri individuali in grado di agevolare l’estensione del network già esistente alle organizzazioni  rappresentative dei penalisti operanti negli Stati aderenti al Consiglio d’Europa non ancora affiliate ad ECBA.

I soci ECBA si sono dati appuntamento per la prossima conferenza a Riga nella primavera del prossimo anno.

Roma, 15 settembre 2020

La Giunta

L’Osservatorio Europa