24/11/2020
Protocollo di intesa di Roma sul processo d'appello.

Pubblichiamo il protocollo d'intesa tra la Corte di Appello di Roma, la Procura Generale della Repubblica presso la Corte d' Appello di Roma, il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Roma e la Camera Penale di Roma per individuare linee guida comuni di applicazione della normativa eccezionale introdotta, in relazione al rischio di contagio da covid-19, dall'art. 23 d.l. 149/2020 in corso di conversione.

Facendo seguito alle comunicazioni, nell’ultimo Consiglio delle Camere Penali, del Presidente Caiazza e del Presidente della Camera Penale di Roma, congiuntamente alle camere penali del distretto di Corte d’Appello di Roma, Cassino, Civitavecchia, Frosinone, Latina, Rieti, Tivoli, Velletri e Viterbo, pubblichiamo il protocollo d’intesa tra la Corte d’Appello di Roma, la Procura Generale, il COA e le Camere Penali del Distretto. Si riporta una stralcio dell’allegato documento: 

 

‘..prendendo anche atto delle forti preoccupazioni che oramai da tempo vengono manifestate principalmente, ma non esclusivamente, da rilevanti settori dell’Avvocatura in relazione al rischio che una normativa dettata dall’emergenza possa di fatto tradursi in una duratura se non irreversibile lesione dei principi dell’“oralità” e dell’”immediatezza” della decisione, richiamati anche dalla legge delega al vigente codice di procedura penale, principi che devono invece rimanere ispiratori del moderno processo penale;

….

ribadita altresì l’opportunità per la quale, qualsiasi soluzione applicativa venga concordata in merito alla gestione cartolare dei processi, le udienze si dovranno comunque celebrare regolarmente con la partecipazione del Collegio giudicante in aula di udienza, ancorché senza la presenza delle parti, ma con l’assistenza di un funzionario di cancelleria che redigerà apposito verbale delle attività svolte e curerà l’immediata trasmissione del dispositivo a mezzo PEC all’Ufficio della Procura Generale ed ai Legali delle parti private.’