03/04/2021
La solidarietą dell'Osservatorio Pari Opportunitą UCPI alle avvocate di Brescia

L’Osservatorio Pari Opportunità dell’Unione Camere Penali Italiane esprime solidarietà alle avvocate di Brescia oggetto di insulti e minacce sui social network per la loro attività professionale in difesa di una persona accusata di reati in materia sessuale.

L’ennesimo deplorevole attacco al diritto di difesa, ritenuto un inutile orpello, nonché un deprecabile attacco alle avvocate. 
Come è noto, nei giorni scorsi, due avvocate di Brescia sono state oggetto di gravissimi insulti e minacce a causa della loro attività professionale in difesa di una persona accusata di violenza sessuale in un procedimento conclusosi con sentenza di assoluzione.
Nei Post pubblicati on line si è messo in evidenza come la loro azione fosse ancora più deplorevole in quanto donne avvocate che per genere dovrebbero essere sempre e comunque dalla parte delle presunte vittime.
È ormai tristemente frequente l’attacco pubblico agli avvocati, sempre identificati con i propri clienti, i quali, se indagati per reati particolarmente gravi od odiosi, sono per ciò stesso colpevoli.
Vi è una pericolosa subcultura al fondo di tali affermazioni per la quale non tutti gli imputati meritano difesa, non tutti i processi debbono svolgersi secondo le regole e che sempre più identifica la semplice accusa con la responsabilità. Non vi è spazio in questa prospettiva né per l’avvocato che difende né per il giudice che assolve. 
L’Unione delle Camere Penali è più volte intervenuta a stigmatizzare questa pericolosa deriva.
In questo caso, la deriva è ancora più pericolosa perché identifica l’avvocata, non come un professionista che svolge il proprio compito, ma come una donna che, in quanto tale, ontologicamente non può difendere un uomo accusato di violenza sessuale.
Il ruolo e la dignità dell’avvocato non hanno connotazioni di genere e devono essere riconosciuti e tutelati, come previsto nel nostro sistema penale, e dalla Costituzione Repubblicana, unitamente alla presunzione di innocenza, baluardi a garanzia del singolo e del giusto processo.
Alle colleghe la solidarietà dell’Osservatorio Pari Opportunità UCPI in difesa della libertà del difensore, senza distinzioni di genere, che mai può essere identificato né con l’accusato né con il delitto. 
 
Roma, 3 aprile 2021
 
L’Osservatorio pari opportunità UCPI