Il DDL Bilancio 2025 contiene una norma (art. 107) che segna un passo importante, anche se ancora non definitivo, verso l’auspicata gratuità delle copie di atti e documenti dei procedimenti penali. Il comunicato della Giunta.
Nel testo del DDL Bilancio 2025, approvato dal Consiglio dei Ministri il 15 ottobre scorso e firmato dal Capo dello Stato oggi, all’art. 107 sono inserite “Misure in materia di spese di giustizia”.
In particolare:
- viene modificato l’art. 269 del DPR 115/2002 prevedendo che “Il diritto di copia senza certificazione di conformità non è dovuto quando la copia è estratta direttamente dal fascicolo informatico dai soggetti abilitati ad accedervi”;
- viene inserito l’art. 269-bis che disciplina il “Diritto per la trasmissione con modalità telematica di duplicati e copie informatiche nel procedimento penale” stabilendo che “Per la trasmissione da parte della segreteria o della cancelleria del duplicato o della copia informatica di atti e documenti del procedimento penale”, è dovuto il diritto forfettizzato nella misura € 25,00 ove avvenga mediante riversamento su strumenti di memorizzazione di massa fisici (chiavette USB, CD, DVD) o di € 8,00 ove avvenga mediante trasmissione con modalità telematica (tramite posta elettronica, posta elettronica certificata o portali).
Si concretizza in questo modo l’impegno dell’Unione, teso verso l’effettività dell’esercizio del diritto di difesa, affinché -in attesa dell’entrata a regime del fascicolo informatico che permetterà ai difensori, a discovery avvenuta, di estrarre gratuitamente duplicati di atti e documenti- sia abbattuto e razionalizzato il costo della copie; al momento, infatti, l’impossibilità di selezionare da remoto le parti di fascicolo di interesse costringe chi vuole ottenere presso il proprio studio atti e documenti tramite il TIAP a pagare - secondo il sistema del calcolo del diritto “a pagina” - l’intero fascicolo mentre la copia di supporti CD costa ancora € 327,56.
UCPI seguirà l’iter parlamentare di approvazione al fine di migliorare ulteriormente la norma anche per quanto attiene le trasmissioni di atti e documenti costituiti da poche pagine.
Roma, 24 ottobre 2024
La Giunta