Pubblichiamo la delibera con cui la Giunta ha istituito la commissione di studio per l’elaborazione di una legge delega di un nuovo codice di procedura penale.
GIUNTA DELL’UNIONE DELLE CAMERE PENALI ITALIANE
Delibera del 7 dicembre 2024
Oggetto: Istituzione della commissione di studio per l’elaborazione di una legge delega di un nuovo codice di procedura penale.
Nel 1961 si tenne a Venezia, presso la Fondazione Cini, sull’isola di San Giorgio, il primo convegno di studiosi del processo penale nel quale vennero gettate le basi del progetto di riforma di un nuovo codice accusatorio. Ai lavori parteciparono, fra gli altri, giuristi del calibro di Francesco Carnelutti, Alfredo De Marsico, Gaetano Foschini, Remo Pannain, Giovanni Conso, Giuliano Vassalli, Giuseppe De Luca, Franco Cordero, che, nel porre in discussione la matrice del codice inquisitorio allora vigente, individuarono quelli che sarebbero stati i tratti essenziali del nuovo modello.
Quando abbiamo preso atto, all’esito delle nostre analisi e riflessioni, della sostanziale inemendabilità dell’attuale codice, è a quella esperienza fondatrice che è inevitabilmente andato il nostro pensiero.
Non vi è dubbio che l’originaria ed originale matrice accusatoria del codice del 1988 risulta oramai integralmente stravolta da molteplici riforme, da ripetuti interventi privi di sistematicità, da giurisprudenze regressive e da degradanti prassi distorsive.
Molte di quelle spinte riformatrici, spesso esclusivamente informate ad un efficientamento della macchina processuale a scapito di quei valori dell’oralità, del contraddittorio e della immediatezza, propri del giusto processo così come inscritto nella nostra Carta costituzionale, hanno definitivamente eroso le basi del modello rendendolo oramai irriconoscibile.
Dalla storia di quella esperienza abbiamo quindi tratto l’idea per un progetto di recupero dell’originario modello accusatorio ribadendone la modernità e la coerenza con i valori di uno Stato liberal-democratico. e ponendo quindi le basi per la riscrittura di un nuovo codice che, facendo tesoro della esperienza ultratrentennale di applicazione e disapplicazione del codice Vassalli, ne sviluppi le ancora inespresse potenzialità.
A tal fine si è ritenuto necessario formare una apposita Commissione di studio alla quale affidare il compito di elaborare una bozza di legge delega, usufruendo altresì del contributo che sarà offerto da ciascuna Camera Penale, dagli Osservatori e dalle Commissioni e procedendo alle audizioni di avvocati, professori ed esperti che riterrà opportuno effettuare, a partire da quelle dei Past President dell’Unione.
Il progetto di legge delega verrà illustrato e discusso nell’ambito di un evento che si terrà nei giorni 14-15 marzo 2025 in quegli stessi luoghi dell’Isola di San Giorgio Maggiore, all’interno del complesso della Fondazione Cini, dove la storia del nostro codice accusatorio ha avuto origine.
Tutto ciò premesso
DELIBERA
la costituzione di una commissione di studio, denominata “Commissione San Giorgio” composta da:
Avv. Francesco Petrelli, Presidente UCPI
Avv. Nicolas Balzano, Vicepresidente UCPI
Avv. Rinaldo Romanelli, Segretario UCPI
Avv. Alessandra Palma, Tesoriere UCPI
Avv. Giulia Boccassi, Componente Ufficio di Presidenza UCPI
Avv. Roberto D’Errico, Responsabile Centro Studi giuridici e sociali Aldo Marongiu UCPI
Avv. Prof. Oliviero Mazza, Componente Centro Studi giuridici e sociali Aldo Marongiu UCPI
Avv. Prof. Luca Marafioti, Componente Centro Studi giuridici e sociali Aldo Marongiu UCPI
Prof. Daniele Negri, Componente Centro Studi giuridici e sociali Aldo Marongiu UCPI
Avv. Prof. Filippo Dinacci, Ordinario di diritto processuale penale
Avv. Eriberto Rosso, già Segretario UCPI
Prof.ssa Carla Pansini, Ordinario di diritto processuale penale
AFFIDA
alla Commissione il compito di elaborare una bozza di legge delega per un “nuovo processo penale” che verrà presentata il 14 e 15 marzo 2025, presso la Fondazione Cini, Isola di San Giorgio Maggiore, in Venezia.
Roma, 7 dicembre 2024
La Giunta