30/08/2022
Solidarietà all'Avv. Nadia Fiorani

La nota dell'Osservatorio Avvocati Minacciati e della Camera Penale di Piacenza.

La Camera Penale di Piacenza e l’Osservatorio Avvocati Minacciati UCPI  si esprimono, con un comunicato congiunto, in merito a quanto sta accadendo a Piacenza all’Avv. Nadia Fiorani.

La Collega, dal momento in cui ne è stata resa nota la nomina quale difensore d’ufficio del 27enne arrestato nei giorni scorsi a Piacenza e accusato di stupro, è stata bersaglio di numerosi commenti offensivi sui social networks. La Collega riferisce inoltre di aver ricevuto varie e-mail in cui viene attaccata ed insultata in relazione al suo ruolo: tali circostanze non solo la stanno indignando ma altresì le creano uno stato di timore per la propria incolumità, impedendole di svolgere il proprio compito in serenità.

I commenti e le comunicazioni hanno sostanzialmente il seguente tenore: “ci si dovrebbe vergognare a difendere un soggetto del genere, a cui non dovrebbe garantirsi difesa”… “lei stessa meriterebbe di essere vittima del medesimo crimine”, “anche un avvocato, pagato da noi, e donna!” e così via.

Prescindendo totalmente dal merito del processo, con il presente comunicato intendiamo manifestare la piena solidarietà alla Collega vittima di questi riprovevoli attacchi -purtroppo, sempre più frequenti, in un generale clima ostile in cui parte dell’opinione pubblica e i “leoni da tastiera” sono sempre più giustizialisti e spietati-, nonché ribadire alcuni fondamentali princìpi che guidano e caratterizzano la professione dell’avvocato.

Ricordiamo che “Il rispetto della funzione professionale dell’avvocato è una condizione essenziale dello Stato di diritto e di una società democratica. (….)” (Codice Deontologico degli Avvocati Europei, art.1.1.)

Inoltre, “Le autorità pubbliche assicurano che gli avvocati a) siano in grado di svolgere tutti i loro doveri professionali senza ostacolo, intimidazione, molestia o indebite interferenza” (Nazioni Unite, Principi Fondamentali relativi al Ruolo dell’Avvocato, principio 16). Secondo il successivo principio 18,  "Gli avvocati non saranno identificati con i loro clienti né con le cause dei loro clienti nell'esercizio delle loro funzioni”.

La difesa è un diritto costituzionalmente garantito; la funzione difensiva dell'avvocato merita sempre rispetto e deve poter essere esercitata appieno, senza alcun vincolo, ostacolo o minaccia, a garanzia dei diritti di tutti.

25.08.2022

L'osservatorio UCPI Avvocati Minacciati 

La Camera Penale di Piacenza: Avv. Elena Del Forno; Avv. Stefano Moruzzi; Avv. Annalisa Cervini