La soddisfazione dell’Unione per il lavoro svolto in tema di riforma del processo penale telematico. La nota della Giunta
Con l’ennesimo pacchetto sicurezza approvato dal Governo si prosegue nella introduzione di nuove fattispecie di reato, nell’inasprimento delle pene per i reati già esistenti, nella previsione di vincoli nel giudizio sul bilanciamento delle aggravanti, nell’estensione del catalogo dei reati ostativi previsti dall’art. 4 bis dell’Ordinamento penitenziario e della limitazione dei benefici penitenziari.
La delibera dell’Unione.
Un giudice di Milano viene processato dalla Procura per aver esercitato le proprie fondamentali funzioni di controllo giurisdizionale. E' in atto un costante attacco all’autonomia delle giurisdizione, ogniqualvolta il Giudice non si adegui alle richieste del Pubblico Ministero viene identificato come un ostacolo alla “Giustizia”, poiché nella narrazione ormai affermatasi come comune, il Pubblico Ministero è l’unico a saper distinguere ciò che è lecito da ciò che è illecito, a saperne indicare i responsabili, ad avere il potere di contrastare il male, senza bisogno che vi sia alcun Giudice e alcun successivo giudizio a riconoscere la bontà del suo operato.
La nota stampa a seguito dell’incontro odierno con il Ministro della Giustizia.
Francesco Petrelli eletto Presidente dell’Unione Camere Penali Italiane, all’esito del Congresso Ordinario di Firenze
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