21/05/2024
Una maratona oratoria sui territori per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla condizione di degrado in cui sono costretti i detenuti

La delibera dalla Giunta per invitare tutte le Camere Penali territoriali a dare il via ad una maratona oratoria, che sarà coordinata dall’UCPI, col supporto dell’Osservatorio Carcere, a partire dal 29 maggio e fino a data da destinarsi, alternandosi in luoghi pubblici e rappresentando alla società civile la condizione inumana dei detenuti, il degrado della realtà carceraria nella quale si vedono costretti a svolgere la propria attività lavorativa gli agenti di polizia penitenziaria e gli operatori tutti, le inefficienze del sistema, le mancate riforme, l’irresponsabile indifferenza della politica e ogni altro aspetto che possa offrire l’immagine del fallimento di un sistema che rappresenta la negazione stessa della democrazia ed organizzare ogni opportuna iniziativa di informazione e protesta.

GIUNTA DELL’UNIONE DELLE CAMERE PENALI ITALIANE
Delibera del 20 maggio 2024

E così sono 35 dall’inizio dell’anno.

L’incessante conta dei suicidi in carcere ci impone anche oggi di registrare l’ennesima perdita di una vita umana affidata alla custodia dello Stato.

PREMESSO

  • che il costante aumento del sovraffollamento carcerario (oramai prossimo a quello della sentenza Torreggiani) ed il conseguente peggioramento delle condizioni di vita a cui sono costretti i detenuti, li priva del più elementare e al contempo fondamentale dei diritti, ovvero quello alla “dignità umana”;
  • che sul rispetto e sulla tutela dei diritti inviolabili dell’uomo si fonda in nostro patto di convivenza civile inciso nella Costituzione;
  • che la privazione della dignità umana ad opera dello Stato non solo è certamente illecita, ma appare assolutamente inaccettabile, poiché i diritti fondamentali rappresentano i principi supremi dell’ordinamento costituzionale e qualificano essi stessi la struttura democratica dello Stato;

CONSIDERATO

  • che l’UCPI è intervenuta più volte con forza stigmatizzando l’ingravescente condizione di degrado in cui versa il nostro sistema carcerario, richiedendo interventi immediati al Governo per fronteggiare l’emergenza determinata dal sovraffollamento, e quindi un complessivo ripensamento del sistema dell’esecuzione penale;
  • che ad oggi i decisori politici, pur inevitabilmente consapevoli della eccezionale gravità della situazione, hanno offerto un’indecorosa immagine di totale immobilismo, bloccati da interessi meramente opportunistici, determinati dal timore della perdita di consenso elettorale derivante dall’assunzione di doverosi provvedimenti di clemenza come l’indulto, o anche semplicemente restitutori delle sofferenze indebitamente inflitte ai detenuti, come la liberazione speciale anticipata;
  • che appare necessario sensibilizzare l’opinione pubblica in merito alla condizione di degrado in cui sono costretti i detenuti, ma anche i detenenti, presenti in numero del tutto inadeguato e chiamati a sopperire a ogni mancanza di un sistema al collasso, incapace di ogni funzione trattamentale e rieducativa e dunque, produttivo di recidiva e insicurezza sociale;

INVITA

tutte le Camere Penali territoriali a dare il via ad una maratona oratoria, che sarà coordinata dall’UCPI, col supporto dell’Osservatorio Carcere, a partire dal 29 maggio e fino a data da destinarsi, alternandosi in luoghi pubblici e rappresentando alla società civile la condizione inumana dei detenuti, il degrado della realtà carceraria nella quale si vedono costretti a svolgere la propria attività lavorativa gli agenti di polizia penitenziaria e gli operatori tutti, le inefficienze del sistema, le mancate riforme, l’irresponsabile indifferenza della politica e ogni altro aspetto che possa offrire l’immagine del fallimento di un sistema che rappresenta la negazione stessa della democrazia ed organizzare ogni opportuna iniziativa di informazione e protesta.

Roma, 20 maggio 2024

Il Presidente - Avv. Francesco Petrelli 

Il Segretario - Avv. Rinaldo Romanelli