17/01/2024
Il ritorno alla prescrizione sostanziale è un atto di civiltà giuridica

La nota della Giunta sul ritorno alla prescrizione sostanziale

Il ritorno alla prescrizione sostanziale è un atto di civiltà giuridica e bene ha fatto la politica a rimanere impermeabile al tentativo di condizionamento operato dalla Magistratura che, attraverso una lettera indirizzata dai ventisei Presidenti delle Corti di Appello al Ministro della Giustizia e ai Presidenti delle Commissioni Giustizia della Camera dei Deputati e del Senato, aveva tentato di bloccare l’iter parlamentare della riforma. Con una lettera inviata l’11 dicembre scorso avevamo denunciato questa indebita interferenza e invitato la politica a non cedere i propri spazi e a farsi carico delle dovute responsabilità. Ieri è arrivato un primo segnale di autonomia e indipendenza della politica, nel pieno rispetto dell’equilibrio costituzionale e del principio della separazione dei poteri. Del resto, le argomentazioni avanzate dai detrattori del ritorno alla prescrizione sostanziale, nel merito, risultano palesemente disancorate dai principi costituzionali che governano o dovrebbero governare il nostro sistema penale sostanziale e processuale.

Roma, 17 gennaio 2024

La Giunta 

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