Pubblichiamo la nota della Giunta e dell'Osservatorio avvocati minacciati.

Alcuni giorni fa due colleghi tunisini, Sonia Dahmani e Mahdi Zaghrouba, sono stati arrestati per avere criticato il regime autoritario del Presidente Saied. La prima, addirittura, per un semplice rilievo ironico durante un talk show televisivo; ma in Tunisia, oggi, applicandosi il famigerato decreto 54 del 2022, mai approvato dal Parlamento, tale comportamento viene definito “attentato alla sicurezza dello stato”.

Ambedue avevano pronunciato la loro critica, al di fuori delle aule del tribunale: un avvocato, quando parla di diritti e di necessità di difenderli, è tale anche quando si trova fuori del tribunale. Sconcerta il fatto che entrambi sono stati arrestati nella Maison des Advocats, la sede dell’Ordine degli avvocati, dove la polizia, ha usato violenza anche contro i colleghi. 

L’avvocatura italiana in questi anni è sempre stata al fianco delle colleghe e dei colleghi tunisini. Sin dal 2015, su richiesta dei colleghi tunisini, UCPI ha dimostrato fattivamente il sostegno alle avvocate e agli avvocati tunisini per l’affermazione dello stato di diritto. Giunga la nostra solidarietà agli arrestati ed alle colleghe ed ai colleghi in sciopero.

Roma, 17 maggio 2024

La Giunta

L'Osservatorio Avvocati Minacciati