Osservatorio Progetto Scuole UCPI - La proposta UCPI alle scuole

INCONTRI FORMATIVI NELLE SCUOLE A CURA DI UCPI IN MATERIA DI EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI PRINCIPI COSTITUZIONALI AFFERENTI IL PROCESSO PENALE

L’Unione delle Camere Penali Italiane, associazione di avvocati penalisti, propone, agli studenti delle scuole secondarie, un percorso sui temi della legalità. Si tratta di una iniziativa, del tutto  gratuita, sostenuta dal Protocollo d’intesa  sottoscritto tra l’Unione delle Camere Penali Italiane e il Ministero dell’Università e della Ricerca nel settembre del 2014, rinnovato il 6 ottobre 2017 e in ultimo il 2 dicembre 2022.

Lo scopo dell'iniziativa è di fornire ai giovani studenti una informazione corretta  sul "mondo della giustizia",  poiché abbiamo rilevato quanto sia dilagante, soprattutto nei giovani, una visione distorta delle finalità perseguite dalla Costituzione nella celebrazione dei processi e dei ruoli dell'Accusa, della Difesa e del Giudice che, nel processo, esercitano funzioni ben distinte e separate.

L'esasperazione mediatica da una parte, e l'attenzione morbosa della pubblica opinione dall'altra, contribuiscono a rendere del tutto parziale e distorta la conoscenza della materia, lasciando ampi spazi, immaginari e confusi, manipolati da una informazione tesa solo alla creazione della notizia scandalistica.

Il progetto è destinato sopratutto agli studenti dell'ultimo triennio, confidando nella conoscenza di minimi elementi di storia ed educazione civica, ma può essere proposto anche a studenti di età inferiore. L'incontro formativo, a cura di avvocati esperti rappresentanti dell’UCPI, ha la durata di un’ora durante la quale è prevista la proiezione di slide e brevi filmati sul tema dei princìpi costituzionali e sulle disposizioni del Codice penale.

Il percorso si incentra sul processo: la necessità della società di darsi delle regole per punire i colpevoli (principio di non colpevolezza art.27 Cost.), il giusto processo  (art.111 Cost.) la funzione della pena e la sua esecuzione (art.13 Cost) il diritto di difesa (art.24).

Gli studenti avranno la possibilità alla fine dell’incontro, di porre domande di approfondimento agli avvocati di UCPI.

A conclusione degli incontri formativi, fatta salva l’autorizzazione del tribunale competente, è prevista la partecipazione degli studenti ad un’udienza presso il Tribunale Penale locale, quale momento di reale applicazione di quanto appreso durante il percorso formativo. I docenti interessati ad aderire con i propri studenti agli incontri formativi possono contattare via mail i referenti regionali dell’UCPI di seguito indicati al fine di concordare le date della formazione a.s. 2023/24:

https://camerepenali.it/public/file/Osservatorio_MIM/Referenti-Regionali-UCPI-2023_2024.pdf

 


  Componenti

Responsabile:

GAUTTIERI CINZIA


Delegato di Giunta:

SORGATO BARBARA


Relatore Esperto Progetto Scuola UCPI:

TOSI EMMA


Referente Abruzzo:

GUBITOSO FABIANA


Referente Basilicata:

ZOLLA  SHARA


Referente Calabria:

SANTORO MARIA TERESA


Referente Campania:

MASCIA GEPPINA


Referente Emilia Romagna:

MINUTIELLO ANTONELLA


Referente Emilia Romagna:

RIGHINI BARBARA


Referente Friuli:

ZIGNANI DAVIDE


Referente Lazio:

FORTE MAURIZIO


Referente Liguria:

NAVARRA RUGGERO


Referente Lombardia:

CAVALIERE ANDREA


Referente Lombardia:

MARIANI NOEMI


Referente Marche:

PACCHIAROTTI MARCO


Referente Molise:

PIACCI FIORINA


Referente Piemonte:

CORCELLI ARIANNA MARIA


Referente Puglia:

SAVINO MARISA


Referente Sardegna Nord:

UNGARO DANIELA


Referente Sardegna Sud:

BONSIGNORE MADDALENA


Referente Sicilia:

DI MATTIA PATRIZIA


Referente Sicilia:

FRISENDA SIGNORINA


Referente Toscana:

BONIFAZI LAURA


Referente Umbria:

DONATI DONATELLA


Referente Veneto e Trentino:

BISCARO SILVIA

Ultima News

10/12/2022

Rinnovato il protocollo tra UCPI e MIM

Il 2 dicembre scorso il Presidente Caiazza ha firmato il rinnovo del Protocollo d’Intesa con il MIUR, oggi MIM, che accredita gli avvocati penalisti presso gli Istituti Scolastici, quali formatori in tema di legalità.

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L'OSSERVATORIO PER L'ATTUAZIONE PROTOCOLLO MIUR (OGGI MIM)

  Presentazione

Il 18 settembre 2014 è stato sottoscritto un Protocollo d’Intesa tra l’Unione delle Camere Penali e il Ministero Dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca al fine di “agevolare la conoscenza degli studenti sulla conformazione del sistema costituzionale”.
Si tratta di un importante traguardo raggiunto con l’impegno e la determinazione propri della nostra associazione e costituisce un punto di partenza altrettanto fondamentale perché, per la prima volta nella storia dell’Unione, affrontiamo la sfida di una modalità tutta nuova di comunicare con la c.d. società civile sui temi della legalità e del giusto processo.
I contenuti del Protocollo rivendicano la centralità dell’UCPI nella promozione della conoscenza, della diffusione, della concreta realizzazione e della tutela dei valori fondamentali del diritto penale e del giusto processo nonché delle iniziative culturali e politiche promosse secondo i nostri principi statutari e la peculiarità della formazione svolta nelle scuole di specializzazione dell’UCPI.
Da queste premesse consegue il riconoscimento alle Camere Penali della funzione di formatori nelle istituzioni scolastiche attraverso la progettazione di iniziative sui principi fondamentali dell’ordinamento giuridico, garantendo una informazione giuridica neutra, corretta e chiara tale da raggiungere tutti i giovani studenti.
Lo straordinario impegno che richiede il concreto raggiungimento di obbiettivi così rilevanti e che danno contenuto alla funzione sociale che l’avvocato penalista assolve nella difesa e tutela dei diritti fondamentali, ha necessità di essere sostenuto da adeguati interventi che garantiscano una risposta di forte professionalità e competenza e di omogeneità sul territorio nazionale.
A questo fine assolve l’Osservatorio per l’Attuazione del protocollo MIUR, costituito nel novembre del 2014.
Per garantire una circolazione efficiente tra l’Osservatorio e le Camere Penali, è prevista una organizzazione dell'Osservatorio sul territorio nazionale distinta in macro aree con un referente per ciascuna area, componente di diritto dell'Osservatorio. Ogni Camera Penale è rappresentata da un responsabile che coordinerà il gruppo di lavoro nella propria CP.

L'attività dell’Osservatorio così organizzata, permette di avere uno scambio continuo di informazioni sulle attività in corso, di condividere le esperienze positive intraprese dalle Camere Penali nonché di procedere alla formazione dei relatori che presenzieranno agli incontri con gli studenti, a garanzia dell’impegno assunto dall’UCPI con la stipula del Protocollo.

E’ inoltre costituito, in esecuzione dell’art.5 del Protocollo, il Comitato Tecnico Scientifico, composto in modo paritetico dal MIUR (oggi MIM) e dall’UCPI.

Indubbiamente si tratta di una straordinaria occasione per raccontare ai cittadini, studenti ed insegnanti, come i penalisti intendono debba essere garantita la legalità nel processo e nella esecuzione della pena e quale insostituibile funzione di controllo e tutela svolge il difensore nell’esercizio del suo mandato. Parlare dei nostri temi al di fuori dei noti circuiti, accademici o di confronto politico, cercando la contaminazione con quella parte della società estranea al mondo giudiziario è per le Camere Penali un obbiettivo prioritario perché, in questa attività di informazione neutrale ed indipendente, rendiamo concreto quell’impegno sociale e civico che permea la funzione difensiva.


  Attivitą dell'Osservatorio

Il gruppo di lavoro costituito con l’Osservatorio ha individuato, fin dalla fase iniziale, due diverse direzioni di intervento.
La prima che possiamo definire di natura esterna, destinata a riattivare i rapporti con il Ministero dell’Istruzione ha proceduto da una parte a contattare le figure di riferimento per riattivare il dialogo e recuperare centralità di interlocuzione con lo scopo di riaffermare che, l'attività di formazione giuridica nelle scuole e' per l’Unione delle Camere Penali un impegno serio e continuo, dall’altra a dare concreto contenuto agli artt. 4 e 5 del Protocollo ovvero l'impegno che il MIUR ha assunto nella diffusione del Protocollo presso gli Uffici Scolastici Regionali e le Scuole Secondarie nonché nella valorizzazione delle iniziative dell'UCPI in materia, oltre alla costituzione di un Comitato Tecnico Scientifico paritetico.

A questa attività appartengono i numerosi incontri con funzionari del Ministero, preparatori alla istituzione del Comitato Tecnico Scientifico, nonché la prima riunione di quest’ultimo tenutasi il 19 marzo 2015.
Il risultato positivo di questa parte dell’attività è nella circolare inviata dalla Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione agli Uffici Regionali Scolastici e che assolve all’impegno del MIUR di diffusione del Protocollo presso le Scuole Secondarie.
La seconda direttrice delle attività dell’Osservatorio ha, invece, natura interna perché da una parte è indirizzata a monitorare gli interventi delle Camere Penali nelle Scuole Statali per conoscerne i contenuti, i numeri e i risultati, dall’altra si è impegnata nella individuazione di uno strumento di comunicazione da utilizzare negli incontri con le Scuole.
Si è palesata una realtà multiforme: molte sono le Camere Penali che hanno in corso, alcune da tempo, progetti sulle Scuole in tema di legalità ma molte sono le Camere Penali che non hanno alcun contatto con il mondo della scuola.
Le attività in corso sono le più varie: dagli spettacoli teatrali alla visione dei film, dalla presentazione di libri ad interventi organici declinati con lezioni e approfondimenti. Tutte hanno raccolto grande successo ed interesse.
Con la finalità di supportare le Camere Penali che non hanno ancora intrapreso iniziative nelle scuole ed anche per dare maggiore omogeneità agli interventi, l’Osservatorio ha rielaborato il Progetto Scuola che la Camera Penale di Roma aveva realizzato nell’ambito della propria esperienza con la produzione di un format, strumento di facile utilizzo per rendere gli incontri con gli studenti più stimolanti e dinamici.
Si tratta di una presentazione in tema di legalità della durata di circa un’ora, con la proiezione di slide e brevi filmati accompagnati dal commento del relatore per una durata di circa 45 minuti, riservando il restante tempo alle domande degli studenti.
Il format rivisto e corretto, è stato presentato alla Giunta che ne ha approvato la diffusione presso le Camere Penali.
Per spiegare i contenuti del Protocollo e valorizzare le finalità di un progetto così importante per un nuovo modello di comunicazione dell’UCPI, l’Osservatorio ha organizzato incontri nelle diverse macro aree con l’intento di raggiungere tutte le Camere Penali per la concreta realizzazione del progetto.



Protocollo di intesa UCPI MIUR (OGGI MIM)